Prove aperte alla Scala - Cultura Low Cost 1

Milano ha la reputazione (giustificata) di essere una città in cui la vista costa parecchio. In effetti, dato che gli stipendi non sono territorializzati come in Francia, spesso ci si chiede come un pranzo in centro in un semplice bar possa arrivare a costare anche 15 euro. Se invece avete voglia di spenderne 20 ma di avere in cambio molto di più vi consiglio questa iniziativa del Teatro alla Scala: le prove aperte dei concerti a cui si può assistere tramite un abbonamento il cui costo parte appunto da questa cifra a salire a seconda del posto prescelto. L'agenzia che se ne occupa è la Aragorn (http://www.aragorn.it/) e lo scopo finale è di aiutare delle Onlus del territorio lombardo a raccogliere fondi, la Scala infatti non incassa i proventi ma li devolve direttamente. Questo tipo di fund raising è, ad oggi, il migliore tra quelli di cui ho avuto esperienza: in cambio di un piccolo sostegno economico regala momenti di musica di altissima qualità in un contesto eccezionale. Per quest'anno gli appuntamenti sono terminati e hanno visto sul palco personalità come Daniel Harding, Stefano Bollani, Riccardo Chailly e molti altri. Sicuramente il programma dell'anno prossimo sarà altrettanto valido, vi invito a scoprirlo e ad approfittarne.