Il rifugio degli asinelli e la onoterapia
A Sala Biellese, in provincia di Biella, in una zona immersa nei verdi boschi della Serra, a cavallo tra il territorio di Biella e quello di Ivrea esiste un posto in cui un gruppo di volontari ha creato un rifugio per circa 200 asinelli, per assicurare loro una vita serena tra le splendide montagne alpine, lasciandosi alle spalle le avversità del passato. Questi animali arrivano da situazioni al limite, di degrado o di abbandono per svariate cause. Curiosando sul sito dell'Associazione mi ha incuriosito molto uno dei nuovi progetti che ha in mente di realizzare: la onoterapia per bambini disabili. Non conoscendo il termine ho cercato subito la definizione su Wikipedia ed ecco il risultato:
"L'onoterapia sfrutta alcune caratteristiche proprie dell'asino (taglia ridotta, pazienza, morbidezza al tatto, lentezza di movimento e tendenza ad andature monotone) per entrare in comunicazione con il paziente attraverso il sistema asino-utente-operatore. L'operatore svolge le importanti funzioni di facilitare la comunicazione e di addestratore dell'animale.
I progetti di cura prevedono: la conoscenza dell'animale tramite il tatto, valorizzando la mano come strumento di comunicazione e affetto, esercizi in serie e giochi che favoriscono linguaggio, responsabilità e concentrazione."
Il rapporto fra gli animali e i bambini è davvero speciale, è incredibile il tipo di comunicazione che avviene quasi per istinto fra di loro ed è bellissimo che associazioni come questa non si limitino a dare cibo e riparo a degli asini sfortunati ma concentrino i loro sforzi anche sui benefici che possono derivare agli essere umani dalla loro vicinanza.
Sul loro sito spiegano così la loro scelta :
"I bambini, coadiuvati dagli operatori, apprendono semplici esercizi in ogni sessione, aumentando la fiducia in se stessi e la propria autostima. Ed il semplice fatto di montare migliora l'equilibrio, la coordinazione e la forza dei bambini.
I bambini inoltre adorano stare con gli asini,accarezzarli, spazzolarli o abbracciarli. E gli asini ricambiano volentieri queste attenzioni."
Autostima, equilibrio: aggettivi che segnano nel bene o nel male (se mancano) la vita di ciascuno di noi, a maggior ragione ancora più decisivi e fondamentali per un bambino disabile che dovrà fare il doppio degli sforzi per ambientarsi e sopravvivere alla cosiddetta "società civile".
Il rifugio è visitabile in estate tutti i giorni dalle 10 alle 18.30, se avete voglia di curiosare anche solo online l'indirizzo è http://www.ilrifugiodegliasinelli.org/
"L'onoterapia sfrutta alcune caratteristiche proprie dell'asino (taglia ridotta, pazienza, morbidezza al tatto, lentezza di movimento e tendenza ad andature monotone) per entrare in comunicazione con il paziente attraverso il sistema asino-utente-operatore. L'operatore svolge le importanti funzioni di facilitare la comunicazione e di addestratore dell'animale.
I progetti di cura prevedono: la conoscenza dell'animale tramite il tatto, valorizzando la mano come strumento di comunicazione e affetto, esercizi in serie e giochi che favoriscono linguaggio, responsabilità e concentrazione."
Il rapporto fra gli animali e i bambini è davvero speciale, è incredibile il tipo di comunicazione che avviene quasi per istinto fra di loro ed è bellissimo che associazioni come questa non si limitino a dare cibo e riparo a degli asini sfortunati ma concentrino i loro sforzi anche sui benefici che possono derivare agli essere umani dalla loro vicinanza.
Sul loro sito spiegano così la loro scelta :
"I bambini, coadiuvati dagli operatori, apprendono semplici esercizi in ogni sessione, aumentando la fiducia in se stessi e la propria autostima. Ed il semplice fatto di montare migliora l'equilibrio, la coordinazione e la forza dei bambini.
I bambini inoltre adorano stare con gli asini,accarezzarli, spazzolarli o abbracciarli. E gli asini ricambiano volentieri queste attenzioni."
Autostima, equilibrio: aggettivi che segnano nel bene o nel male (se mancano) la vita di ciascuno di noi, a maggior ragione ancora più decisivi e fondamentali per un bambino disabile che dovrà fare il doppio degli sforzi per ambientarsi e sopravvivere alla cosiddetta "società civile".
Il rifugio è visitabile in estate tutti i giorni dalle 10 alle 18.30, se avete voglia di curiosare anche solo online l'indirizzo è http://www.ilrifugiodegliasinelli.org/
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