1Q84 - Un incipit di 488 pagine

Lei è un' istruttrice di arti marziali ma saltuariamente diventa una killer su commissione. Lui è un "ghost writer" e viene coinvolto nella riscrittura di un libro che diventerà una minaccia e un pericolo sconvolgendo la routine sempre uguale dei suoi giorni di insegnante. Quando avevano dieci anni si sono conosciuti e le loro anime si sono incontrate, anche se solo per un breve attimo. Ora hanno quasi trent'anni e vagano per la Tokyo del 1984 ma non riescono a trovarsi perchè ciascuno di loro vive in una dimensione parallela all'altro. In questo libro mi ci sono persa. Non in senso negativo, chiariamoci, le storie di Aomame (lei) e di Tengo (lui) mi hanno assorbito completamente, ora forse siamo alla svolta, lei sta compiendo un'azione rischiosa per togliere di mezzo un uomo che da leader di una setta si sente autorizzato a stuprare delle bambine, lui ha ricevuto un segnale molto chiaro che se non accetta certe condizioni la sua vita non sarà più la stessa. Nel frattempo alle loro vicende si sono unite e mescolate quelle di molti altri personaggi: una vecchietta che commissiona omicidi di uomini violenti per vendicare la figlia morta giovanissima, una ragazza che ha dettato il suo primo romanzo alla sorella perchè è dislessica, una guardia del corpo fredda e spietata sul lavoro quanto generosa e sensibile nei rapporti umani, una poliziotta che ama il sesso estremo, una bambina scomparsa misteriosamente. Chi solo i Little People? e perchè minacciano l'universo di entrambi i protagonisti? perché tutti e due si sono staccati dai genitori quando erano solo adolescenti per scappare da un ambiente opprimente e bigotto? Andando avanti a leggere nascono tanti interrogativi e vengono date o lasciate intuire pochissime risposte. In questo Murakami Haruki è davvero un maestro e il suo lato onirico viene fuori in tutta la sua potenza. Aomame e Tengo sono figure complesse e complete che si fanno scoprire poco a poco ma nascondono nel profondo un'inquietudine molto contemporanea. Non so come e se andrà a finire questo romanzo ma se avete voglia di perdervi, di guardare in cielo e vedere due lune, di tifare per una donna che sta per perdere tutto per vendicare una bambina, apritelo e ditemi come vi sentirete quando arrivate a pagina 488, io a 230 pagine dalla fine sono ancora curiosa e vivo nello stesso stato di agitazione dei protagonisti. Buona Lettura!