Vi sentite orfani di Stieg Larsson? Leggete Jo Nesbo

Anche se poi Harry Hole mi ricorda di più l'Harry Bosch di Michael Connelly.
Anche se non c'è traccia di un personaggio esplosivo e sconcertante come Lisbeth Salander.
Se Larsson e la trilogia di Millenium vi hanno colpito non solo per i personaggi che ha creato ma anche per le atmosfere, per un certo punto di vista di guardare il mondo che è molto più a nord del nostro, per la capacità di raccontare l'animo umano e i suoi lati oscuri ecco Jo Nesbo vi può aiutare a ritrovarli.
Oslo e non Stoccolma, un commissario di polizia e non un brillante giornalista d'inchiesta, ma sempre quella capacità che solo i grandi scrittori di "crime" hanno di tenerti incollato alla pagina quasi in apnea seguendo l'evolversi della storia e delle persone che la abitano.
"Il pettirosso" è il primo romanzo di Nesbo pubblicato in Italia, i primi due della serie in cui nasce Harry Hole nella nostra lingua non sono stati tradotti.
Racconta una vicenda inquietante che ha le sue radici sul fronte russo, negli inverni più duri e più freddi della Seconda Guerra Mondiale. Ci sono rancori, vendette ma anche grandi storie d'amore e momenti di grande nostalgia.
L'ho letto tutto d'un fiato e poi sono corsa in libreria a comprare "Nemesi", ora vado a leggerlo, vi faccio sapere!