Riflessione sul maschilismo

Perchè di una donna che ha un carattere forte e deciso si dice che "ha le palle"?
Secondo me perchè non le si riconosce una peculiarità femminile in questo, semplicemente la si apprezza solo perchè assomiglia ad un uomo.
Ma siamo sicuri che l'intento finale di queste donne sia di dimostrarsi tali? Perchè non possono venire valutate e considerate per i loro meriti reali e per l'essere donne preparate e sicure di sé? Perchè se vogliono fare carriera vengono considerate aggressive oppure a volte fastidiose in quanto pretenderebbero di guadagnare tanto quanto i loro colleghi uomini e di ricevere lo stesso tipo di rispetto all'interno dell'azienda? Io non ho mai lavorato all'estero perciò non posso esprimere opinioni al riguardo, ma spero davvero che almeno nel resto d'Europa la situazione non sia così critica come in Italia. Specialmente all'inizio, quando si è ancora in fase di ricerca del lavoro.
Una donna dai 30 ai 40 anni, sposata o meno, che si presenti ad un colloquio per un nuovo lavoro si sentirà immancabilmente chiedere: "Ha figli? Ne vuole?". A me personalmente, una volta che avevo risposto come al solito che non avevo bambini, hanno chiesto: "E con i figli come la mettiamo?".
Questa prassi abituale è vergognosa, perchè io donna devo avere meno opportunità di un uomo dal primo step all'ultimo della mia carriera professionale?
Anche da qui dovrebbe partire il vero cambiamento del mondo del lavoro, riusciremo davvero a renderlo più vivibile e professionale anche per le donne?

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