In attesa del prossimo viaggio...
...penso a quanto vorrei entrare in libreria e comprare una Lonely Planet di quelle con sopra il nome di un luogo che sono anni che sogno di visitare. Toglierla dallo scaffale, pagare alla cassa, portarla a casa e iniziare a sottolinearla con la matita, a segnare i posti che mi sembrano interessanti con i post-it colorati mentre nella mia testa inizio a delineare un possibile itinerario. Poi partire, abbandonare il tempo segnato dalle lancette, fregarsene del fuso orario, dimenticare cosa sia un cellulare, avere almeno quindici giorni per perdermi, per vagare, per incontrare. Dei luoghi che non ho ancora visitato mi mancano le persone che non ho conosciuto, le foto che non ho scattato, i piatti che non ho assaggiato, gli aromi e gli odori che non ho annusato. Mi manca la vita che non ho osservato, i volti che non hanno incrociato il mio sguardo, i mezzi pubblici che non ho preso, gli animali che non ho accarezzato. Il viaggio che non ho ancora intrapreso è sempre lì, nel profondo del mio animo, in attesa che lo lasci crescere e vivere, che gli dia la possibilità di nutrirmi, di ricaricarmi. E' la mia energia, la mia curiosità che si accende, il mio pensiero che si sofferma.
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