Il Barbiere di Siviglia, Opera Rock

Quelli di Grock non si smentiscono mai, per fortuna aggiungerei io. Dopo una lunga e amata serie di adattamenti delle commedie di Shakespeare eccoli a cimentarsi (in questi giorni e fino al 20 marzo sul palco del Teatro Leonardo a Milano) con una versione decisamente "rock" di un'opera lirica ricca di tutto ciò che riescono a rappresentare al meglio: equivoci, travestimenti, intrighi.
Sei giovani attori si scambiano i ruoli e in un turbine di musica, acrobazie e scambi di battute ricreano il mondo del Barbiere e creano una contaminazione fra teatro, circo e commedia che fila senza soste e senza inciampi verso il gran finale.
Una scenografia quasi spoglia che, con pochi accorgimenti, si rivela duttile e di grande utilità per movimentare la scena, bravissimi e instancabili i giovani attori/atleti, originale come sempre la regia (di Susanna Baccari e Claudio Orlandini)
che si presta ad esaltarne le doti e porta la recitazione e il mondo del teatro sullo stesso piano degli spettatori, in mezzo alle poltrone. Compagnia teatrale molto conosciuta e apprezzata a Milano, Quelli di Grock festeggiano quest'anno quarant'anni di attività, non resta che augurargliene almeno altrettanti di esperimenti e nuove sfide, sempre con lo stesso entusiasmo trasmesso finora al loro pubblico.