Se la verdura fa la muffa sugli scaffali dell'Esselunga
significa che abbiamo raggiunto il punto di non ritorno. Chiunque entri in un supermercato di questi tempi si sarà accorto che le offerte promozionali e gli sconti ormai colpiscono l'occhio dovunque si posi. Stamattina mi aggiravo appunto per l'Esselunga della mia zona e un paio di volte mi sono imbattuta in verdura che stava iniziando a fare la muffa. Mi ha colto un senso di tristezza profondo e un sentimento di compassione per la mia Italia che prima avevo provato solo in occasione di calamità naturali e disgrazie come le stragi di mafia. Nel settore Carni sono tornati i tagli più poveri, la gente compra più maiale e meno vitello, sempre meno pesce e verdura, la frutta era tutta in offerta e, almeno quella, riempiva parecchi carrelli. Ad un certo punto mi sono fermata ad osservare quegli scaffali stracarichi di roba e mi sono chiesta perchè abbiamo sentito la necessità di costruirci un mondo falso, fatto per la maggior parte di cose che non ci servono, non siamo più nemmeno al livello del superfluo, siamo passati oltre, forse il benessere prima ce lo permetteva ma che senso ha? Ho visto gente in Africa camminare per andare a prendere l'acqua a dieci chilometri di distanza, cucinare dentro a baracche di fango secco, ho vissuto una settimana su un'isola malese guardando i pescatori rientrare col pescato di giornata e portalo in spiaggia per cucinare sui barbecue la cena per i turisti. Noi che abitiamo in città o nei dintorni ce la ricordiamo ancora una sorgente d'acqua? La verità è che abbiamo perso il contatto con quella natura che è sempre stata la nostra guida e la nostra fonte di sopravvivenza. Abbiamo davvero bisogno di mangiare tutta la frutta che cresce su questo pianeta in ogni stagione? Di imballare e impacchettare tutto quello che mangiamo? Ogni volta che tiro fuori la spesa dai sacchetti di cartone ne riempio un altro solo con la plastica e la carta degli imballi, mi chieso se il dentifricio avrebbe un altro sapore senza la scatola rettangolare che lo contiene. E così paghiamo di più quello che compriamo per poi pagare più tasse per lo smaltimenti dei rifiuti...finché l'economia andava bene ci illudevamo di potercelo permettere, ora la festa è finita e la muffa cresce e si diffonde, non solo sulla verdura.
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