Riscoprire i musei a Milano (e non solo)

Quando ero piccola si usava portare i bambini al museo, non lo facevano solo le maestre ma anche i genitori il sabato o la domenica. Quando ero piccola non esistevano i centri commerciali, né i pc portatili o i cellulari. Sembra una vita fa. Me ne sono accorta entrando ieri per la prima volta al Museo della Scienza e della tecnica di Milano. Beh, lì naturalmente il percorso delle invenzioni parte molto prima, gradualmente si capisce che la conoscenza dell'uomo matura e si perfeziona coi secoli poi all'improvviso l'accelerata, la conseguenza? ieri mi sono fermata a guardare una cabina telefonica come se fosse un reperto archeologico, così come le radio a transistor, le televisioni a tubi catodico. Io la rimpiango l'ignoranza della mia infanzia, certo ora tutto è più comodo, a portata di mano, eppure a me il libretto delle Ferrovie dello Stato con gli orari dei treni piaceva e da matti anche, perchè c'erano tutte le linee e la curiosità mi spingeva su altre pagine, ad immaginare altri viaggi. La biblioteca era lo stesso, le enciclopedie pesavano e per fare una ricerca dovevi sfogliarle, leggere le voci che ti interessavano, poi magari ti cadeva l'occhio su qualcos'altro e perchè no? in fondo facevano un rumore così affascinante quelle pagine, se chiudevo gli occhi pensavo alla risacca del mare, così la mia mente vagava alla ricerca di nozioni che mi aiutassero a capire il mondo, fossero bastate le enciclopedie...



Tornando al museo mi ha colpito, mi ha emozionato, mi ha fatto tornare bambina in mezzo ai convogli ferroviari dell'Ottocento o del primo Novecento, ho sognato di imparare l'arte della navigazione sulla Nave Scuola Ebe, tutti buoni motivi perchè anche gli adulti tornino ad impossessarsi dei musei. A Milano, ma non solo. Perchè le nostre città sono ricche di musei di cui a volte ignoriamo l'esistenza o il contenuto, perchè ormai quando vogliamo qualcosa, qualsiasi cosa, la cerchiamo su internet e ci accontentiamo di ammirarla a distanza, così come molto spesso manteniamo rapporti puramente virtuali con le persone, senza fermarci ad ascoltarle, a guardarle negli occhi. La scienza e la tecnica le abbiamo generate noi, lo studio di centinaia di scienziati e di ricercatori ci ha portato al livello di consapevolezza di oggi. Tornare indietro è impossibile, ma fermarsi ad ammirare la strada che abbiamo percorso è impagabile.




Commenti

Post più popolari