Troppo amici, quando la famiglia è troppo unita?

Questa commedia francese ha davvero dei pregi: sa sdrammatizzare i conflitti coniugali, i rapporti troppo morbosi tra fratelli e sorelle, l'eccessiva importanza data dalla psicanalisi nel relazionarsi con i bambini. Naturalmente non si ride a crepapelle (siamo in Francia, qui anche l'umorismo è snob) però si sorride, e molto, sui pregi e difetti di ciascuno di noi, sull'impresa mastodontica di fare un acquisto all'Ikea qundo hai due bambini piccoli, piuttosto che di volersi integrare a tutti i costi in una comunità religiosa solo per garantire ai figli la migliore istruzione possibile. Il personaggio narrante, Alain, è un marito e un padre presente ma deve confrontarsi continuamente con i cognati e in più non ha un lavoro stabile, quindi non riesce a guadagnarsi la stima della moglie. Un sano distacco farà bene alla coppia e anche alla famiglia, che si troverà più arricchita di prima (anche da membri esterni, tra cui un'esilarante vecchietta). Buona visione!

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