Chissà se Ferdinand avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe cambiata radicalmente quasi per caso. Un cane gli blocca la strada mentre in macchina sta tornando alla sua fattoria e lo conduce dalla sua padrona, Marceline, addormentata sul letto mentre il gas fuoriesce dalla cucina. Ferdinand pensa ad un tentato suicidio ma no Marceline, vicina di casa con cui ha scambiato appena qualche saluto in sette anni, deve vivere perchè i suoi animali non sono solo delle bestie a cui è affezionata, lei ha fatto una promessa...Ma la sua casa è messa davvero male, lei non ha soldi per riparare il tetto e allora perchè non dividere quella grande fattoria in cui Ferdinand vive solo da quanto il figlio con la nuora e gli adorati nipotini sono andati a vivere in paese? E poi c'è Guy, anziano amico rimasto vedovo di recente, e due simpatiche vecchiette che in paese vivono le pressioni continue di un nipote interessato solo ai loro soldi, c'è Muriel infermiera a cui viene offerto vitto e alloggio per prendersi cura della più anziana delle due. E ancora uno studente di agraria che con entusiasmo dà nuova vita agli orti e alle coltivazione e poi, e poi Paulette...Barbara Costantine ha un dono: scrive con leggerezza e garbo storie che in mano ad altri potrebbero assumere toni tragici o cinici. Invece lei le condisce di ottimismo, buon senso e speranza, lasciando intendere che se tutti ne fossimo maggiormente dotati le nostre vite potrebbero solo migliorare. Vi farà piacere conoscere questa allegra combriccola, in cui ognuno ha il suo compito e le sue peculiarità, in cui alcune vite si spengono serenamente mentre altre vengono alla luce senza preavviso, in questa campagna francese in cui gli anziani hanno ancora tanto da insegnare, soprattutto a se stessi.
Commenti